Sicuramente Uncharted 4 insieme a L'Eredità Perduta. Nonostante io li'abbia recuperati leggermente in ritardo rispetto agli altri, giocati tutti praticamente all'uscita, erano anni che un titolo non mi DIVERTIVA così: Uncharted 4 è una continua scarica di adrenalina, spettacolare da vedere, divertentissimo da giocare e dannatamente ben scritta, e L'Eredità Perduta non fa altro che prendere tutte le migliori caratteristiche del suo predecessore e portarle in un capitolo a sé, più breve e compatto ma a tratti più intenso ed emotivo, capace di dimostrare anche quanto Uncharted possa esistere a prescindere dalla presenza fissa di Nathan Drake.
Certo, l'influenza del solco lasciato da The Last of Us in Naughty Dog e nella direzione dei suoi titoli si sente tutta, in un'avventura con uno stampo più narrativo e personale rispetto ai capitoli precedenti. È innegabile che il feeling sia abbastanza diverso, più paragonabile ad un film di altissima caratura che ad un action cinematografico puro come i grandi classici a cui la stessa saga si è sempre ispirata, ma non l'ho trovato assolutamente un male, anzi, mi ha permesso di affezionarmi subito a personaggi mai apparsi nella serie, primo tra tutti Rafe.
È ovviamente innegabile quanto il 2 abbia rappresentato per me la più grande sorpresa nella saga, ed uno dei più grandi "effetti WOW!" della mia "carriera" videoludica. Un titolo che porto nel cuore, a cui sono dannatamente affezionato, ma che ha trovato un degno successore nel 4 che è riuscito non solo a rispettare e superare ogni aspettativa, ma a piazzarsi in cima al podio della mia classifica personale.
Aspetto non meno importante: la saga di Uncharted ha avuto una gran maturazione nel suo comparto multiplayer che, al netto della mancanza di una mai troppo compianta campagna co-op, ha trovato nel quarto capitolo la sua massima espressione, rimanendo tutt'ora, dopo anni, uno dei TPS online a mio avviso più divertenti sulla piazza.